Bud, la mia vita con la FELV
Category : Storie a lieto fine
Mi chiamo Barbara e ho 4 gatti. Nulla di particolare, verissimo, ma i miei gatti, un po’ speciali invece lo sono. Loro sono intelligenti, simpatici, super vivaci, e…leucemici. Hanno quella che si chiama FELV, la leucemia felina.
Perla, Torakiki, Trudi, Trilly.
A luglio 2011 Kiki ha cominciato a stare poco bene, pensavamo a un’infezione, invece era un tumore ormai troppo esteso per essere operato. Era un gatto dolcissimo, tenero e temerario. Non lo dimenticheremo mai. Una sera, dopo la sua morte, guardavo i gatti adottabili sul sito dell’Enpa di Milano e ho visto lui: un cucciolotto nero, sopravvissuto a un incidente, con una zampina paralizzata, l’aria tenera, e la FELV. Mi sono detta: non esagerare ora, hai appena perso un gatto; dall’altra parte però dicevo: beh, potrei chiamare, andare a vederlo. Ecco, l’ho fatto. Un pomeriggio di ottobre sono andata all’Enpa e Lucia mi ha portato a conoscere quel micino: una meraviglia! Vivace e simpatico, è diventato il mio Byron (ex Bud), a cui è stata amputata la zampa offesa, ma che sembra non accorgersene nemmeno! Salta e corre come gli altri, e con Perla, Trudy e, soprattutto la scatenata Trilly va d’accordissimo. Mangia come un lupo, è diventato bellissimo ed è molto affettuoso e giocherellone. Ora mentre scrivo, ho Perla in braccio e Byron steso accanto a me. Io non so quanto a lungo i miei gatti potranno vivere, però so almeno due cose: stanno bene, sono curati, al sicuro e felici; e so anche che l’affetto che mi danno ogni giorno e l’allegria che mi trasmettono supera ciò che ho fatto e che faccio per loro. La paura che avevo quando ho scoperto la FELV ha lasciato il posto alla consapevolezza dei rischi e alla certezza che anche un gatto leucemico può avere una vita piena e regalarci molta gioia e anche l’orgoglio di avergli dato una casa senza paura e pregiudizi.
Barbara