Lombardia, approvata norma ammazza vigilanza. I bracconieri avranno vita più facile. A rischio l’avifauna protetta

Lombardia, approvata norma ammazza vigilanza. I bracconieri avranno vita più facile. A rischio l’avifauna protetta

Category : News

Mercoledì 27 maggio, mentre l’ENPA e le Associazioni ambientaliste e animaliste manifestavano di fronte al Pirellone, la maggioranza di centrodestra, nonostante l’appello ad un ripensamento da parte delle forze di opposizione, ha votato le norme di modifica alla Legge Regionale 26/93, tra cui la vergognosa modifica che regala impunità ai bracconieri. Tra pochi giorni infatti, con la pubblicazione della Legge di semplificazione, le Guardie Venatorie Volontarie dovranno indossare giubbino e cappello ad alta visibilità nell’esercizio delle loro funzioni. A nulla è servito anche l’appello al governatore Fontana a fermare lo scempio.

Con la bugia della sicurezza, contando sul momento drammatico in cui si trova la Regione Lombardia, si è data vita ad una norma che inficia l’attività delle Guardie Venatorie Volontarie, il cui operato va ricordato è alla base del 36% delle denunce a carico di cacciatori e bracconieri.

Ovviamente se alla guardia senza alta visibilità si sospenderà il decreto fino a un anno, per il cacciatore inadempiente la sanzione è di soli 30 euro: meno di una cena al ristorante.

Approvato anche l’uso del visore notturno (mezzo vietato di caccia anche per la Suprema Corte di Cassazione) nella caccia al cinghiale, che sarà consentita anche di notte, 365 giorni all’anno. L’ENPA e le associazioni continueranno anche attraverso i propri legali ad intraprendere qualsiasi strada possa fermare tale scempio.

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