Fagiano soccorso da ENPA in via Beatrice d’Este a Milano

Fagiano soccorso da ENPA in via Beatrice d’Este a Milano

Come spesso accade in questi periodi dell’anno, iniziamo a ricevere telefonate per ritrovamenti di fagiani anche in città.

Questo esemplare è stato soccorso dai nostri operatori, dopo che il custode dell’edificio di via Beatrice d’Este a Milano ne aveva constatato l’anomala presenza nel cortile condominiale da ormai due giorni.

Non è un caso che in marzo e aprile siano i mesi nei quali vi sono frequenti avvistamenti e segnalazioni: in primavera vengono rilasciati infatti i fagiani da ripopolamento per la caccia.
Si tratta di esemplari allevati in cattività proprio con questo scopo, che vengono liberati perché possano (teoricamente) riprodursi nel periodo primaverile, per aumentare le prede durante il periodo della caccia.

Nella realtà solo pochissimi esemplari si riproducono davvero, considerando che sono allevati proprio come i polli e sono pochi quelli che riescono a arrivare all’estate.

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Fagiano in difficoltà soccorso da ENPA Milano, aveva ancora il copribecco addosso

Lunedì 5 ottobre, intorno alle 20, gli operatori di ENPA Milano sono stati contattati da alcune persone che segnalavano la presenza di un fagiano in piazza Durante a Milano che aveva “uno strano becco” e sembrava avesse difficoltà a involarsi.

Una volta sul posto, le soccorritrici hanno catturato l’animale e lo hanno portato presso la Clinica Veterinaria dell’associazione.

Lo “strano becco” che era stato notato dai segnalanti, in realtà era un copribecco per fagiani utilizzato dagli allevatori per evitare cannibalismo tra esemplari che vivono insieme in cattività.

“I veterinari hanno provveduto a togliere all’animale il supporto dal becco e a visitarlo” ha dichiarato Ermanno Giudici presidente di ENPA Milano “E’ in buone condizioni di salute ed è quindi stato trasferito presso il CRAS di Vanzago. La presenza dei due fagiani in pochi giorni in zone così frequentate della nostra città, potrebbero denotare un gran movimento di cacciatori nelle campagne limitrofe, ma anche un rilascio non autorizzato di animali “pronta caccia”, come dimostra il rinvenimento del fagiano . Animali che quindi vengono lasciati liberi solo per essere ritrovati da cacciatori, una pratica vietata e inaccettabile. In questo caso presumibilmente, hanno semplicemente dimenticato di togliergli il copribecco.”

Fortunatamente il fagiano soccorso in piazza Durante e l’altro che si era rifugiato nel negozio di abbigliamento in corso Lodi, sono salvi, ma sicuramente una volta liberati, anche in zone protette, non avranno vita facile visto il periodo e la possibilità di volare altrove.”

 

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