Tasso ferito, soccorso dagli operatori di ENPA Milano

Tasso ferito, soccorso dagli operatori di ENPA Milano

Ieri un’automobilista che stava percorrendo la statale che collega Albignano a Cassano d’Adda in provincia di Milano, ha notato a bordo strada un tasso steso a terra: fortunatamente è riuscito a fermarsi per potersi accertare da vicino sullo stato di salute dell’animale che, seppure ancora vivo, aveva un’evidente difficoltà respiratoria.

Ha subito telefonato all’ENPA di Milano per chiedere soccorso comunicando l’esatta posizione agli operatori della nostra associazione, che si sono recati velocemente sul posto per recuperare l’animale ferito.

Il tasso che presumibilmente ha subito un forte trauma a causa dell’impatto con un veicolo in transito lungo la statale è stato subito trasferito al Centro di Recupero Animali Selvatici di Vanzago: oggi ci è stato comunicato che versa ancora in condizioni critiche nonostante un leggerissimo miglioramento.

Speriamo si riprenda, vi terremo aggiornati.

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Due pulcini di cigno abbandonati dai genitori soccorsi e curati da ENPA Milano

Sabato scorso i soccorritori di ENPA Milano hanno effettuato il recupero di due piccoli cigni che probabilmente erano stati abbandonati ormai da qualche giorno dai propri genitori lungo il Naviglio.

Le operazioni di soccorso sono scattate dopo che gli operatori sono stati sicuri che i due piccoli cigni fossero effettivamente stati lasciati da soli e che non ci fossero più i genitori nei paraggi.

La speranza era che non fossero stati abbandonati, ma che gli adulti si fossero soltanto momentaneamente allontanati dai propri piccoli, ma purtroppo non è stato così.

Per questo motivo considerata la giovane età dei piccoli cigni, i soccorritori di ENPA hanno deciso di catturarli per sopperire alla mancanza delle cure parentali.

“Quando sono ancora così giovani gli anatroccoli hanno bisogno della presenza dei genitori” ha dichiarato Ermanno Giudici Presidente di ENPA Milano. “In effetti alla visita dei veterinari i piccoli cigni risultavano poco reattivi e abbattuti. Dopo averli alimentati e curati, sono stati trasferiti presso il CRAS di Vanzago. Dalle testimonianze raccolte sembra che i genitori siano fuggiti a causa di alcuni lavori di manutenzione avvenuti nella zona del ritrovamento.”

 

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Il salvataggio del piccolo storno – VIDEO

Qualche giorno fa in ENPA è arrivata una richiesta di soccorso per uno storno trovato in una soffitta di un ufficio dove erano in corso dei lavori. Probabilmente il volatile è caduto da un lucernario rimasto aperto: con i suoi richiami è riuscito ad attirare l’attenzione degli impiegati che erano presenti e che sono andati a recuperarlo. Subito dopo ci hanno telefonato per sapere cosa fare e hanno seguito esattamente le istruzioni ricevute filmando tutta la storia.

Questo è un breve estratto che molto volentieri postiamo per ringraziare i segnalanti e fare vedere con quanta attenzione si sono adoperati per il piccolo storno.

Grazie!

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Civetta in difficoltà soccorsa e portata all’ENPA di Milano

Questo splendido esemplare di civetta è stato trovato in pieno giorno in un parco di Milano sotto una panchina circondata da alcuni cani che la osservavano incuriositi:

per evitare che la situazione potesse diventare troppo pericolosa per il piccolo rapace, un passante l’ha presa, messa in una scatola e consegnata agli operatori di ENPA Milano. E’ sempre meglio tenere i propri cani al guinzaglio onde evitare che possano fare del male ad animali liberi appartenenti alla fauna selvatica o che si possano fare del male per esempio attraversando improvvisamente la strada.

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Tasso e poiana soccorsi e affidati ai veterinari dell’ENPA di Milano

Tasso e poiana cos’hanno in comune? Un passaggio dalla nostra clinica, dopo essere stati soccorsi, per verificare il loro stato di salute e sapere che presto si riprenderanno e potranno tornare liberi!
Il tasso è stato recuperato nel seminterrato di un parcheggio multi piano di un centro commerciale, dove si era probabilmente rifugiato a causa delle ferite riportate per un probabile impatto con un’automobile.
La poiana è andata a sbattere violentemente contro una finestra di una palazzina di Buccinasco, forse mentre era in un’azione di caccia o forse per un riflesso della superficie vetrata che l’ha tratta in inganno. Fortunatamente il rapace, a parte l’iniziale perdita di conoscenza causata dal trauma, si è ripreso e sta bene e sarà presto rimesso in libertà.
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Recuperati e liberati da ENPA Milano germana e i suoi anatroccoli – VIDEO

Succede spesso dopo le operazioni di recupero di anatroccoli che erano con la madre che i segnalanti ci chiedano le motivazioni dell’intervento o del perché abbiamo catturato soltanto i piccoli e non la madre.

Come potrete vedere da queste immagini girate durante le fasi di recupero di una germana insieme ai suoi anatroccoli, le situazioni in cui ci troviamo costretti a operare spesso non sono facili e con circostanze sempre diverse.

Il nostro obiettivo prioritario è quello di catturare l’intera famiglia per poterla liberare in luogo più sicuro e più idoneo alle loro necessità.

Questa soluzione però è bene sapere che non sempre è attuabile, per tanti e diversi motivi.

In questi casi la priorità sono i piccoli, perché se dovessero scappare e la mamma non potesse ricongiungersi con loro, andrebbero incontro a morte certa.

L’importante è sapere che la loro cattura, senza la mamma, consentirà comunque di farli crescere grazie alle cure che riceveranno presso strutture come la nostra.

Siamo un’associazione composta per lo più da volontari e operatori, tutti specializzati proprio per questo tipo di interventi. Le nostre attività quotidianamente hanno un unico obiettivo: quello di salvaguardare il bene degli animali soprattutto se in pericolo attraverso questi soccorsi

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Soccorse e portate all’ENPA di Milano 5 minilepri. Quando è davvero giusto intervenire.

Puntuali con le stagioni del calendario e precisi come un orologio svizzero, i primi cuccioli di minilepre in difficoltà iniziano a essere soccorsi e portati presso la nostra struttura.

Una presenza che certifica come la stagione primaverile sia davvero arrivata:

alcune di loro hanno perso la mamma, altre sono state tirate fuori dalla loro tana da un gatto, altre ancora soccorse da alcune persone perché attaccate da cornacchie.

Il soccorso agli animali selvatici in questo periodo deve essere sempre ben ponderato: queste minilepri si trovavano in effetti in una situazione di estremo pericolo e quindi sono state letteralmente e giustamente aiutate a sopravvivere dagli stessi soccorritori.

Ma prima di intervenire in casi di ritrovamento di animali selvatici è sempre opportuno verificare che la situazione richieda effettivamente un intervento.

Molte volte l’azione di recupero, pur motivata da buone intenzioni, può infatti comportare un rischio  elevato di morte per svariati e diversi motivi.

Un animale ferito ha sempre bisogno di aiuto, ma quando troviamo un uccellino, un riccio o un altro “selvatico” che ci sembra soltanto in difficoltà non sempre la cosa migliore da fare è raccoglierlo per prestargli soccorso. Gli animali selvatici difficilmente sono abituati alla presenza dell’uomo e sono molto delicati: qualsiasi contatto superfluo potrebbe risultare dannoso alla loro salute e talvolta fatale.

Prima di soccorrere un animale selvatico è bene quindi accertarsi che sia effettivamente in pericolo, osservandolo per lungo tempo a distanza.

L’animale deve essere considerato in pericolo se:

– sembra ferito o malato (sanguinante, si muove in modo irregolare, appare debole o tremante);

– è un esemplare giovane, apparentemente abbandonato o in un luogo pericoloso. In questo caso è importante sapere che molti uccelli imparando a volare possono cadere dal nido e trovarsi in difficoltà, ma non vanno raccolti perché quasi sempre sono nutriti e sorvegliati a distanza dai genitori;

– si trova in un luogo che lo espone a dei pericoli (in mezzo alla strada, su un marciapiede, in un cortile in una posizione non riparata…).

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La storia del piccolo piccione portato in ENPA appena nato – VIDEO

Difficilmente quando ci vengono portati, praticamente appena nati, riescono a sopravvivere.
Questa volta invece il pullus di piccione arrivato da noi quando aveva un paio di giorni di vita ce l’ha fatta e noi ne siamo davvero felici!
Grazie a tutti coloro che riescono ogni giorno a dedicare tempo, passione e amore a tutte queste vite!
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Anatroccoli in pericolo nel Naviglio Martesana, salvi grazie a ENPA Milano

Tanta paura per questi anatroccoli, che avrebbero potuto fare davvero una brutta fine se non fosse intervenuto il nostro operatore in loro soccorso!
Dopo circa un paio di ore, con pazienza, è riuscito a recuperare con un retino tutti i piccoli, quasi uno alla volta, sotto lo sguardo attento e vigile della mamma che ha seguito tutte le operazioni.
Poi, in un posto più sicuro, sono stati liberati i piccoli anatroccoli e la mamma, dopo averli seguiti guidata dai loro richiami, si è unita a loro .
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Fagiano soccorso da ENPA in via Beatrice d’Este a Milano

Come spesso accade in questi periodi dell’anno, iniziamo a ricevere telefonate per ritrovamenti di fagiani anche in città.

Questo esemplare è stato soccorso dai nostri operatori, dopo che il custode dell’edificio di via Beatrice d’Este a Milano ne aveva constatato l’anomala presenza nel cortile condominiale da ormai due giorni.

Non è un caso che in marzo e aprile siano i mesi nei quali vi sono frequenti avvistamenti e segnalazioni: in primavera vengono rilasciati infatti i fagiani da ripopolamento per la caccia.
Si tratta di esemplari allevati in cattività proprio con questo scopo, che vengono liberati perché possano (teoricamente) riprodursi nel periodo primaverile, per aumentare le prede durante il periodo della caccia.

Nella realtà solo pochissimi esemplari si riproducono davvero, considerando che sono allevati proprio come i polli e sono pochi quelli che riescono a arrivare all’estate.

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